Èñïîëíèòåëü: Õâîðîñòîâñêèé Äìèòðèé

Êîìïîçèöèÿ: Eterni amanti

Lungo i viali freddi il novembre
Piange e a piedi nudi se ne và.
E le foglie morte sono lettere
Ultime d’addio.
Le raccolgo e leggo, e mi sembra
Di sentirmi come tempo fa,
Quando non riuscivo che ripetere:
?Non andare via...?
 
Dove sei? Secoli, istanti tra di noi,
aeroporti e metro…
Dove sei? Ma due eterni amanti
Resterem sino a che ti aspettero…
 
Quanto puo durare il dolore?..
Quanto freddo in questa vita fa?..
Sei entrata dentro ad ogni cellula,
Nell’essenza mia.
Giuro — ne rimpianto, ne rancore,
Ma soltanto la felicità
Pulsa tra le delusioni sterili
E non va piu via!
 
Dove sei? Ma due eterni amanti
Resterem sino a che ti aspettero.
Io ti aspettero.
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