Immagina, quando correvi libero
con le tue scarpe scomode
e tanta voglia di far ben
Immagina, regali senza meritare
leggendo dei coriandoli
quelle atmosfere uniche
Immagina, la prima notte fuori casa
la sensazione di esser grande
ma di non poter decidere
Immagina, la tua ragazza moglie di
di chi ha saputo attenderla
e poi ha spento la sua stella
Immagina, l'umore di tua madre che
quando perdeva l'autobus
e ritardava in fabbrica
Immagina, tuo padre quante cose ancora
aveva da capire lui
come poteva insegnarle a te
Immagina, quando sognavi timido
nei pomeriggi da inventare
di nebbia e di rivincite
Immagina, quei giorni che hai dato tutto
e che nessuno lo ha capito
e ti sei sciolto in lacrime
Immagina, se sangue fosse fragola
se rabbia fosse una carezza
se odio fosse bacio in bocca
Non perdere di quel ragazzo non perdere
la bella parte di vivere
e quindi mettici l'anima e vivila e vivila. |